EX VOTO

EX VOTO

 

Accade / che le affinità d'anima non giungano / ai gesti e alle parole ma rimangano / effuse come un magnetismo. È raro / ma accade. / 

Può darsi / che sia vera soltanto la lontananza, / vero l'oblio, vera la foglia secca / più del fresco germoglio. Tanto e altro / può darsi o dirsi. /

Comprendo / la tua caparbia volontà di essere sempre assente / perché solo così si manifesta / la tua magia. Innumeri le astuzie / che intendo.

Insisto / nel ricercarti nel fuscello e mai / nell'albero spiegato, mai nel pieno, sempre / nel vuoto: in quello che anche al trapano /
resiste. /

 

Era o non era / la volontà dei numi che presidiano / il tuo lontano focolare, strani / multiformi multanimi animali domestici; / fors'era così come mi pareva / o non era. /


Ignoro / se la mia inesistenza appaga il tuo destino, / se la tua colma il mio che ne trabocca, / se l'innocenza è una colpa oppure / si coglie sulla soglia dei tuoi lari. Di me, / di te tutto conosco, tutto / ignoro. /

EUGENIO MONTALE (Satura, Milano, Mondadori 1971).